Contributo da 8000 euro per la sostituzione di stufe, caldaie o camini: scopri come ottenerlo

In questo momento così difficile per tantissime famiglie italiane, il Governo sta cercando di ampliare la possibilità di incentivi ma soprattutto di aiuti che possano favorire e supportare le classiche spese di tutti i giorni. Tra queste senza ombra di dubbio troviamo anche quelle che fanno riferimento alla sostituzione di stufe, camini e caldaie che vanno ad incidere in modo negativo sull’impatto nei confronti del nostro Pianeta generando quindi sostanze nocive nell’aria.

Al giorno d’oggi è sempre più importante rimanere aggiornati in merito alla tecnologia soprattutto nell’ambito ecologico che va a risparmiare energia e a ridurre l’inquinamento ormai al centro di innumerevoli discussioni e di priorità. Quest’ultimo infatti, è diventato un tema centrare soprattutto per quanto riguarda l’ecologia ma anche l’ottimizzazione energetica con fonti rinnovabili.

Nelle ultime settimane proprio a seguito delle varie agevolazioni nei confronti delle famiglie più bisognose, è stata divulgata una proposta importante. Stiamo parlando di un contributo ed un vero e proprio incentivo riservato proprio a chi scegli di cambiare la propria stufa, i generatori di calore ed anche dei camini. Di seguito tutti i dettagli in merito all’agevolazione, a come richiederla ma soprattutto quali famiglie possono prenderne parte.

Incentivo di 8.000 euro per la sostituzione di caldaie, stufe e camini

In Italia sono diversi gli incentivi che il Governo ha creato per aiutare le varie famiglie che vanno ad interessare diverse fasce e argomenti. Tra i tanti possiamo citare quelli che fanno riferimento ai buoni spesa, ai classici aiuti per la scuola dei bambini e tanti altri. Questi sono solamente alcuni che possiamo richiedere.

Tra i più recenti invece, abbiamo l’incentivo di ben 8.000 per tutte le famiglie che hanno intenzione di sostituire la propria caldaia, la stufa oppure il proprio camino. Questo darà la possibilità di poter rimpiazzare le stufe ormai datare ma anche i generatori di calore oppure i focolari scegliendo le nuove tecnologie che vanno a ridurre il classico impatto sull’ambiente.

Questo contributo è nato per aiutare le famiglie grazie proprio al finanziamento da parte del Governo e dell’investimento di 10 milioni di euro da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Un vero e proprio incentivo fondamentale per tutte le persone che desiderano cambiare e sostituire le vecchie caldaie con un impianto energetico a basso impatto sulla natura all’interno della propria casa.

Incentivo di 8.000 per le famiglie: Addio vecchie caldaie, stufe e camini

La decisione del nuovo contributo economico per le famiglie, è nato con lo scopo di poter migliorare l’efficienza energetica all’interno delle abitazioni ma soprattutto per ridurre le varie emissioni nocive nell’aria. In particolar modo quest’ultime durante i periodi più freddi creando un grandissimo impatto negativo nell’atmosfera e di conseguenza sul nostro Pianeta.

Importante è infatti comprendere al meglio come poter richiedere questo tipo di aiuto economico ma soprattutto come poterne fare domanda. Ogni famiglia avrà la possibilità di ottenere tale agevolazione di 8.000 per cambiare e sostituire la propria caldaia, il proprio camino e la stufa con un sistema di riscaldamento più sostenibile.

Per il momento a dare il via libera a questo tipo di agevolazione importante è una Regione Italiana. Quest’ultima infatti, ha introdotto la possibilità di poter richiedere questo tipo di bonus fino a 8000 euro così da poter cambiare il proprio impianto di riscaldamento; di seguito tutti i dettagli su come poter compilare il modulo.

Bonus da 8.000 per cambiare il camino, la caldaia e la propria stufa: Come richiederlo

A dare il via a questo nuovo ed importante bonus è la Regione Emilia Romagna che ha introdotto un’agevolazione fino a 8.000 euro. Quest’ultima viene utilizzata per sostituire tutti gli impianti di riscaldamento vecchie che emettono scarichi nocivi. Essi potranno essere cambiati con impianti più avanzati e con soluzioni più sostenibili. Stiamo parlando nel dettaglio di impianti come stufe, caldaie e camini così da poter favorire le famiglie nello scegliere nuovi sistemi di installazione più innovativi, avanzati ma soprattutto che abbiano meno impatto sul nostro Pianeta.

Nel dettaglio il bando ha avuto inizio il 27 gennaio 2025 e tutte le richieste per questo tipo di agevolazione dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 dicembre 2025. Il bonus da 8.000 euro servirà quindi per cambiare la propria stufa, il proprio camino o la propria caldaia all’interno delle case private delle zone di pianura della Regione che, sono già beneficiari del contributo Conto Termico dal 2023. Questo incentivo è riservato a tutte le persone che in passato hanno già svolto interventi e cambiamenti energetici all’interno delle proprie case.

Questo tipo di contributo a fondo perduto cambia gli importi a seguito dell’impianto che si vuole installare all’interno della propria abitazione. Nel dettaglio abbiamo 8.000 euro per la caldaia a legna, 7000 euro per la caldaia a pellet, 6000 euro per pompe di calore. Proseguendo abbiamo 500 euro per i termocamini, termostufe e termocucine. Infine abbiamo 4000 euro per il camino a legna e camino a pellet ed infine 3000 euro per stufa a legna o a pellet.

Quanto e come richiedere l’incentivo da 8.000 euro

Le persone residenti in Emilia Romagna che hanno già contribuito al Conto Termico 2023 avranno la possibilità di fare richiesta in base ai requisiti per accedere a tale bando. Nel dettaglio dovranno registrarsi sul portale Regione Emilia Romagna tramite il proprio SPID, CIE oppure CNS compilando successivamente il modulo di domanda con tutte le informazioni necessarie e tutti i dettagli richiesti al suo interno.

Una volta svolte tutte le procedure non resta che inviare la propria domanda entro i termini stabiliti in attesa dell’avanzamento della richiesta. Quest’ultima agevolazione come qualsiasi altro bonus erogato, ha dei limiti e per questo è consigliato procedere al compilamento del modulo il prima possibile per non perdere la possibilità di ottenere il contributo di 8000 mila euro per cambiare la propria caldaia, la propria stufa oppure il proprio camino e limitare l’impatto negativo sul nostro Pianeta.

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