La salvia è una pianta aromatica particolarmente apprezzata per le sue grandi proprietà culinarie e medicinali. Nonostante questo, è molto importante garantirgli una crescita sana e rigogliosa, ed è proprio per questo che è importante anche sapere quali piante bisogna tenergli distanti. Il motivo è legato alla consociazione, cioè la pratica di coltivare specie diverse vicine tra loro, che però in questo caso possono influenzare in negativo la salute e la produttività.
All’interno di questo articolo, andremo ad esplorare quelle che sono le piante che non dovrebbero assolutamente essere coltivate vicino alla salvia, e ovviamente la motivazione che porta a questo. Scopriremo anche quali piante possono causare una divisione delle risorse, andando ad ostacolare la crescita della salvia, oppure attirare parassiti che potrebbero danneggiarla. La conoscenza di queste informazioni è molto importante per chiunque desideri iniziare a coltivare la salvia.
Andremo anche ad esplorare quelle che sono le esigenze specifiche della salvia, quindi le caratteristiche del suolo, dell’irrigazione e dell’esposizione al sole. Caratteristiche che possono garantire la crescita prosperosa di questa pianta. Infine, vi faremo un riassunto di quelle che sono le piante principali da evitare e alcuni consigli per la coltivazione della salvia.
Piante da evitare: cipolla e aglio
La cipolla e l’aglio sono piante che non devono assolutamente essere coltivate vicino alla salvia. Nonostante siano degli ottimi repellenti per i parassiti, si tratta di piante che hanno bisogno degli stessi nutrienti della salvia, e ciò può portare ad una riduzione della produttività della pianta, causando inoltre problemi nella sua rigogliosità.
Inoltre, la presenza di cipolla e aglio può andare a creare un ambiente inadatto alla crescita della salvia, rendendo difficile l’ottenimento delle risorse di cui avrebbe bisogno per prosperare nell’effettivo. Per questo motivo è consigliabile mantenere una distanza adeguata tra queste tipologie di piante, così da garantire una crescita sana e rigogliosa della salvia.
Un altro aspetto che non è assolutamente da sottovalutare è che, sia la cipolla che l’aglio, preferiscono degli ambienti umidi, rispetto alla salvia che prospera in condizioni molto più asciutte. Si tratta di una differenza che nelle esigenze ambientali rende ancora più importante evitare la coltivazione di queste piante vicine, poiché potrebbe causare gravi danni.
Altre piante da evitare
Un altra famiglia di piante da evitare è sicuramente quella delle brassicacee, come cavoli, cavolfiori, broccoli e verza, piante che devono essere assolutamente tenute lontane dalla salvia. Si tratta di piante che vanno a competere con la salvia per quelle che sono le sostanze nutritive presenti nel suolo, e che preferiscono ambienti umidi e ombreggiati, mentre la salvia richiede una zona esposta al sole ed un terreno ben drenato.
La competizione per le risorse tra la salvia e le piante che appartengono alla famiglia delle brassicacee, può portare a una crescita ridotta e una minore produttività per entrambe le piante. Inoltre, le brassicacee tendono ad attirare parassiti che possono causare un danneggiamento anche alla salvia, ed è per questo motivo che devono essere coltivate lontano dalla salvia.
Per garantire una crescita sana e rigogliosa della salvia, è molto importante che venga coltivata ad una distanza ragionevole da queste piante, soprattutto scegliere delle specie che non vadano a creare una competizione per le risorse presenti all’interno del terreno, poiché potrebbero mettere a dura prova la crescita della salvia.
I cetrioli da evitare
Un’altra pianta che non dovrebbe assolutamente essere coltivata vicino alla salvia, è il cetriolo. Questo perché si tratta di una pianta che tende a preferire un ambiente umido e ombreggiato, mente la salvia tende a preferire un ambiente opposto, quindi asciutto e soleggiato. La differenza nelle esigenze ambientali rende molto difficile la loro coesistenza all’interno dello stesso spazio, e terreno.
Inoltre, le radici della salvia tendono a rilasciare delle sostanze che non sono per nulla gradite dalla pianta dei cetrioli, e ciò può ostacolare la crescita di entrambe le piante. Per garantire una crescita più sana e rigogliosa della salvia, possiamo consigliarvi di evitare assolutamente di coltivare i centrioli vicino ad una coltivazione di salvia, ma di preparare due terreni differenti.
Un altro aspetto molto importante che non deve essere assolutamente sottovalutato, è quello che vede come protagonista l’irrigazione. Questo perché i cetrioli hanno bisogno di un’irrigazione frequente, mentre la salvia ha un regime d’irrigazione moderato. Si tratta di una differenza delle esigenze che può portare ad un’incompatibilità importante tra le due piante.
Riassunto e conclusione
In sintesi, è bene ricordare che bisogna prestare molta attenzione a quali piante si vanno a coltivare assieme alla salvia. Piante come la cipolla, l’aglio, i cetrioli, e tutte quelle che fanno parte della famiglia delle brassicacee, non sono fatte per coesistere nello stesso terreno della salvia. Il motivo è legato principalmente al tipo di terreno, poiché tendono a preferire un ambiente umido e ombreggiato, oltre che possono attirare dei parassiti che danneggiano la salvia.
La consociazione delle piante è una pratica molto importante, che può permettervi di mantenere tipologie di piante simili in uno stesso terreno, che si garantiscono salute e produttività a vicenda. D’altro canto, è molto importante evitare di coltivare la salvia vicino a piante differenti, proprio come la salvia con piante tipo cipolla, aglio, cetrioli e brassicacee. Conoscere le esigenze specifiche della salvia è fondamentale per ottenere dei risultati migliori.