Quanto sono carine e particolari le piante grasse! Con il loro aspetto rotondeggiante e spinoso, con le loro foglie turgide e i loro fiori particolarmente colorati (e non sempre facili da veder sbocciare), le piante grasse rappresentano una valida alternativa per abbellire i nostri spazi esterni ma anche gli ambienti interni alla casa.
Inoltre, la facilità di cura e le scarse esigenze che queste tipologie di piante possiedono, le rendono adatte anche per chi ha il pollice nero. Le piante grasse hanno la capacità di immagazzinare elevate quantità di acqua e, per questo motivo, necessitano di scarsa irrigazione. Tuttavia, il rischio di dimenticarsi per lungo tempo di bagnarle è dietro l’angolo. Un sistema di irrigazione potrebbe essere, perciò, utile.
Le piante grasse: origini e curiosità
Un nome alternativo con cui vengono appellate le piante grasse è piante succulente. Come già accennato, la caratteristica fondamentale che le distingue dalle altre tipologie di piante e che giustifica gli appellativi di “grasse” e “succulente” risiede nella loro capacità di immagazzinare elevate quantità di acqua per resistere in ambienti siccitosi.
Proprio per questo, le piante grasse sono originarie di zone desertiche ed aride dell’Africa, dell’Asia e del Sud America. In altre parole, queste piante hanno scovato un “trucco” per adattarsi all’ambiente estremo in cui si sono trovate nel corso dell’evoluzione. Un altro interessante adattamento è la trasformazione delle foglie in spine per non essere mangiate dagli animali. Curioso, vero?
Come poter irrigare le piante grasse?
Nonostante, come abbiamo detto nei paragrafi precedenti, le piante succulente siano in grado di resistere a lungo in climi aridi per la loro capacità di immagazzinare elevate quantità di acqua, nel caso in cui si possegga una o più piante grasse, è facilmente possibile dimenticarsi di bagnarle, seppur sporadicamente. Per questo ci viene incontro un sistema di irrigazione:
- a goccia
- attraverso l’utilizzo di particolari tubi forati
- riduce il consumo di acqua
- evita l’evaporazione
- impedisce ristagni
Il sistema di irrigazione a goccia, largamente impiegato in Cina, potrebbe essere la soluzione per le piante grasse. In effetti, la possibilità di erogare piccolissime quantità di acqua a cadenza prestabilita impiegando appositi tubi forati posti in prossimità delle piante stesse, potrebbe evitare la formazione di ristagno idrico che tanto dà fastidio alle piante succulente.
Inoltre, in questo modo, è possibile garantire il necessario apporto idrico senza che ci siano sprechi o evaporazione (in caso di elevate temperature), riducendo il consumo di acqua rispetto ad altre metodologie di irrigazione. In conclusione, sebbene le piante grasse necessitino di poca acqua, il sistema di irrigazione a goccia potrebbe essere utile.