Esistono implicazioni per chi ha troppi soldi sul conto corrente? Sicuramente la risposta è sì, in quanto seppur questi sono strumenti naturalmente sicuri, la forma tradizionale del conto corrente non è assolutamente la soluzione ideale per mantenere al sicuro il valore del denaro. Infatti sul conto gli importi restano sostanzialmente i medesimi, ciò che cambia e viene mutato è il valore.
Il potere d’acquisto infatti viene influenzato negativamente dalla liquidità che è sostanzialmente portata ad essere qualcosa che modifica ciò che possiamo comprare con il nostro denaro. L’inflazione è uno degli esempi che porta a perdere validità dei soldi, quindi 1000 euro oggi non avranno nel corso degli anni lo stesso potere d’acquisto in futuro. Perchè non è bene mantenere tanti soldi sul conto bancario?
10 mila euro sul conto corrente: perchè no?
Qualsiasi consulente finanziario potrà confermarlo: tenere troppi soldi sul conto resta sicuro ma non è consigliabile proprio perchè attraverso la stagnazione del denaro, causata anche dall’inflazione (che è formalmente la perdita di potere d’acquisto a sua volta incentivata dai costi e dai beni di consumo che aumentano di valore) può ridurre di molto ciò che abbiamo accumulato.
10 mila euro è una soglia troppo elevata, perchè in pochi anni il valore in percentuale può calare anche di diversi punti, fino anche al 25 %. Quindi andremo a ritrovarci sempre 10.000 euro ma dal valore molto minore di quando li abbiamo piazzati. Per questo non esiste una cifra effettiva, quanto più dipende dalla nostra disponibilità, generalmente conviene tenere sul conto l’equivalente del 25 – 30 % della nostra disponibilità.
Alternative per evitare la dispersione del valore
Il resto dovrebbe essere direzionato verso altri strumenti, naturalmente non tenendoli “sotto il cuscino” ma sviluppando una forma di movimentazione del denaro, cosa possibile attraverso vari strumenti, dai Buoni Fruttiferi postali che garantiscono una forma di ritorno economico in termini di interessi sulle somme versate, fino a quelli Bancari o ancora i BTP.
- Questi sono i buoni del tesoro poliennali che hanno la medesima funzione, essendo sostanzialmente beni garantiti dello stato
- Alternativamente possiamo fare ricorso anche a conti deposito che fanno lo stesso ovvero garantiscono una certa percentuale di rendita sulle somme depositate
Il conto deposito non è adatto alle spese tradizionali in quanto presenta alcune forme di limitazione, è concepito per questo motivo viene identificato come un tipo di scelta adatta per sistemare buona parte per il proprio denaro.
Utilizzando questo o gli altri sistemi evidenziati (che sono solo alcuni, con differenze in termini di rischio e rendita) possiamo evitare la stagnazione ed al tempo stesso guadagnare nel corso del tempo.
La perdita di valore del denaro è un qualcosa di conosciuto da molto tempo, ad oggi esistono come evidenziato vari strumenti che possono garantirci di evitare o ridurre al minimo questo fastidioso fenomeno. Anche diversi conti bancari tradizionali permettono di generare interessi, generalmente minori o limitati ad esempio a periodi di tempo.